La lettera è firmata di pugno dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato non è rimasto indifferente dinanzi alla storia di Gabriele e dei suoi compagni di classe, di quella quinta elementare dell'Istituto Comprensivo di Rovito che è diventata simbolo di solidarietà nazionale. Nella missiva indirizzata al sindaco di Trenta (comune in cui è ubicato il plesso di Morelli frequentato dai piccoli) il Presidente afferma: " Questo esempio , che dovrebbe essere la norma, è ancora più significativo, perchè viene dai bambini, che hanno compiuto una scelta inclusiva e solidale". "Testimonianze di amicizia così forti non devono passare inosservate, perchè hanno la forza di influire su coloro che gli sono accanto e non soltanto su di essi" La lettera del presidente si conclude con "un plauso ai ragazzi, ai genitori, agli insegnanti". I bambini avevano rinunciato alla gita scolastica quando hanno compreso che il bus non aveva la pedana per i disabili e che il loro compagno di classe, non avrebbe potuto affrontare il viaggio. Una storia che ha scosso l'opinione pubblica e mobilitato le istituzioni.