E’ un vero e proporio terremoto politico-giudiziario quello che ha investito la Regione Calabria con l’inchiesta della Procura di Reggio sui rimborsi gonfiati dai consiglieri della passata legislatura. Nel registro degli indagati figurano infatti tutti gli assessori in carica e l’attuale presidente del Consiglio, Antonio Scalzo. Si tratta del vice presidente Vincenzo Ciconte, e dell’assessore Carlo Giccione, tutti in quota al Pd, a cui si aggiunge un altro assessore, Nino De Gaetano, dello stesso partito, finito ai domiciliari. In pratica tutta la Giunta in carica risulta indagata, considerato che il governatore Masrio Oliverio, del Pd, eletto a novembre, non ha completato l'esecutivo, in attesa che entrino in vigore alcune modifiche allo statuto recentemente varate dall’assemblea. Le contestazioni si riferiscono comunque alla passata legislatura, quando gli attuali membri dell’esecutivo erano consiglieri regionali. Tutti gli indagati (27) sono destinatari di provvedimenti di sequestro beni per un ammontare complessivo di 2,5 milioni di euro. (AGI)
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