A distanza di nove mesi dall’omicidio dell’imprenditore di Pedace, Francesco Palazzo, 66 anni arriva la sentenza del GUP di Cosenza, Branda che ha inflitto, al termine del processo con rito abbreviato, sedici anni di carcere a Leo Franco Chimenti, 52 anni sempre di Pedace, accusato di aver ucciso Palazzo durante un litigio per uno sconfinamento di mucche. Non era la prima volta che tra i due c’erano contrasti legati al pascolo abusivo da parte di Chimenti. Il 21 settembre scorso Palazzo si era recato insieme al figlio e al genero dall’uomo per un chiarimento dopo aver saputo dell’ennesimo sconfinamento. Dalle parole ai fatti, una colluttazione, poi lo sparo che ha raggiunto in pieno l’imprenditore. Ora la condanna per il suo presunto assassino. All’uomo non sono state riconosciute le attenuanti delle legittima difesa. IL GUP ha accolto la richiesta del pm Visconti che ha ricostruito in aula la dinamica dell’omicidio avvalendosi delle risultanze dell’attività investigativa dei carabinieri del comando provinciale di Cosenza e della consulenza del CIS, il Centro di Investigazioni Scientifiche diretto dal criminalista Luca Chianelli. La difesa ha preannunciato ricorso in appello.