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In centomila scelgono tre sindaci

 Poco meno di 100mila calabresi alle urne oggi a Lamezia Terme, Gioia Tauro e Castrovillari per eleggere il sindaco al secondo turno. Si vota solo oggi dalle 7 alle 23. Al termine di estenuanti e ripetitive campagne elettorali i candidati sperano che in pochi scelgano di passare al mare la prima vera domenica di sole estivo. Le percentuali di votanti al primo turno si sono mantenute su un livello medio: dal 61,3% di Castrovillari, all 66% di Lamezia ed al 70 di Gioia. La diminuzione dell’affluenza ai ballottaggi è comunque fisiologica. Lamezia, terza città della Calabria per abitanti pur non essendo capoluogo (circa 71 mila residenti secondo Istat), arriva ai tempi supplementari con il candidato di centrodestra Paolo Mascaro, avvocato che ha raggiunto il 41% al primo turno, contro l’esponente di centrosinistra Tommaso Sonni, medico col 26% dei consensi. Il centrodestra è arrivato alle elezioni diviso in tre. Pasqualino Ruberto con le sue liste civiche di centrodestra che ha raccolto il 18% ha deciso di lasciare liberi di scegliere i suoi elettori. Non ci sono stati comunque apparentamenti con tutti gli altri concorrenti: Mimmo Gianturco della destra, il Cinquestelle Pino D’Ippolito e Nicola Mazzocca con una civica. Anche a Castrovillari è tutto pronto per eleggere il sindaco e la nuova configurazione del Consiglio comunale. Ieri pomeriggio, infatti, i componenti delle 22 sezioni si sono insediati presso la scuola media De Nicola, la media dei Santi Medici, l’Istituto tecnico e il Villaggio Scolastico. Immediatamente dopo l’apertura dei plichi, inoltre, presidenti e scrutatori hanno avviato le operazioni di autenticazione delle schede ed altri adempimenti che daranno l’opportunità ai 20.347 elettori (9.834 uomini e 10.513 donne) di recarsi alle urne per scegliere tra due avvocati: Mimmo Lo Polito e Peppe Santagada. Il Comune di Castrovillari viene da un anno di commissariamento, quindi dalla gestione del vice prefetto, Massimo Marinai, e da quella del sub commissario delegato alle finanze. Seggi aperti pure a Gioia Tauro. I circa sedicimila elettori (esattamente 7.815 i maschi e 8.167 le femmine) del centro della provincia di Reggio tornano alle urne per il turno di ballottaggio destinato a sancire l’elezione del nuovo sindaco e quindi il rinnovo del Consiglio comunale che governerà la città del Porto per il prossimo quinquennio. Al ballottaggio sono finiti Aldo Alessio, già sindaco negli anni novanta, più volte consigliere comunale, uscito dal primo confronto con 2.514 voti personali (22,88 per cento) e 1.952 consensi andati alle due liste che lo sostengono; Giuseppe Pedà, imprenditore che malgrado la giovane età non è “nuovo” della politica, affronta di nuovo le urne forte di 3.915 voti raccolti come candidato sindaco pari ad un 35,64 per cento e supportato da sei liste che hanno messo   assieme 3.141 voti

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