Allarme immigranti extracomunitari alloggiati in struttura turistico-ricettiva privata ad Amendolara. Il Prefetto non risponde da 4 giorni alle richieste di aiuto da parte del comune. Il Sindaco Antonello Ciminelli minaccia: in mancanza di determinazioni, siamo pronti ad adottare ogni e più opportuno provvedimento a tutela della salute pubblica della comunità. Non ci fidiamo della diagnosi dei sanitari: troppo poco tempo per verificare con certezza assoluta l’essenza di malattie infettive come malaria e scabbia. Una problematica che interessa tutti i comuni dello jonio cosentino interessati dalla presenza di immigrati. Una emergenza denunciata dai sindaci nel corso di un incontro che si sentono lasciati da soli. “La questione più delicata appare quella sanitaria la quale, malgrado le assicurazioni ricevute dallo stesso Prefetto, ritengo- scrive Ciminelli - vada adeguatamente valutata e approfondita. Il breve tempo avuto a disposizione dall’autorità sanitaria non appare sufficiente per diagnosticare con certezza assoluta l’essenza di malattie infettive e comunque assolutamente pericolose come la scabbia e la malaria, come da certificazione sanitaria che accompagna il gruppo di migranti ospitati presso un hotel di Amendolara”.