Blitz dei senatori grillini muniti di telecamera nel comune. La dura nota dell’amministrazione comunale: “Un atto inqualificabile che travalica i confini della politica e restituisce l’idea deviata che il Movimento 5 stelle ha della democrazia. L’agguato, perché di questo si tratta, compiuto dai grillini nel corso della mattinata va condannato in tutte le sedi istituzionali competenti, valutandone gli effetti anche in ambito giudiziario. Un gruppo di pentastellati, guidati dai senatori Nicola Morra e Luigi Gaetti, sono entrati con apparecchiature idonee alle riprese televisive senza alcuna autorizzazione negli uffici comunali ed in particolar modo nelle stanze del settore ragioneria dove da alcuni mesi presta gratuitamente la propria opera il padre del sindaco Giuseppe, collocato in pensione dallo scorso mese di novembre dopo avere prestato servizio per oltre 40 anni ed inserito ai sensi della circolare Madia. I due soggetti, coadiuvati per l’occasione da servi, vassalli e da esponenti locali dello stesso movimento hanno criticato la presenza dell’ex dirigente, immobilizzando l’attività degli uffici, sostenendo di effettuare mandato di sindacato ispettivo. Il sindaco li ha ricevuti nella stanza e gli ha mostrato gli atti che confermano la regolarità delle posizioni contestate (alla luce di un’autonoma interpretazione della legge fatta dai suddetti senatori). Chiaramente è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri che sono prontamente giunti sul posto verbalizzando l’accaduto. Fa riflettere il fatto che i due senatori non abbiano spiegato su quali basi istituzionali e giuridiche poggiasse la loro azione, riservandosi di farlo a mezzo mail nei prossimi giorni. Un atteggiamento che non merita commento alcuno, dal quale i grillini onesti e di buona volontà dovrebbero prendere le distanze. Chiederemo alla Presidenza del Senato se questi comportamenti sono eticamente e legalmente corretti. E se coloro che rappresentano la Repubblica possono esercitare abusi di questo tipo”.