Contrariato dalle tante, a suo avviso, troppe “l a m e n t ele” fatte pubblicamente dal parroco nelle ultime e accorate omelie, si è recato nella canonica della chiesa e, al termine di un battibecco gli ha sferrato una "manata" in faccia. Protagonista del brutto episodio, accaduto nella serata di ieri e che ha portato a una denuncia presentata dal religioso ai carabinieri, è stato il sindaco di San Giovanni di Gerace, centro collinare della vallata del Torbido, l'avvocato penalista, Pino Vumbaca, eletto a maggio del 2014 e a capo di una lista civica di centrosinistra. Una vicenda che richiama alla mente don Camillo e Peppone, i personaggi nati dalla straordinaria penna di Giovanni Guareschi. Il litigio nella canonica, secondo quanto sarebbe stato in seguito accertato dai carabinieri, si sarebbe verificato quando il primo cittadino è andato a trovare il parroco, don Giovanni Tassitani, per invitarlo a non usare, più nei suoi confronti e nei confronti dell’amministrazione, gli stessi toni polemici già usati nelle omelie per “bollare” un acquisto, non ancora effettuato, di alcuni libretti da parte del Comune. A seguito, comunque, della "manata" che il sindaco Vumbaca gli avrebbe rifilato, don Vincenzo Tassitani, ha fatto ricorso alle cure dei sanitari che hanno rilevato una contusione al volto, giudicata guaribile in tre giorni. L’aggressione, secondo quanto è stato possibile apprendere, avrebbe avuto dei testimoni. Il parroco di San Giovanni di Gerace avrebbe indicato i nomi presentando la denuncia ai carabinieri. E gli investigatori dell’Arma stanno indagando per ricostruire l’accaduto nei minimi dettagli e per accertare eventuali responsabilità in ordine al fatto denunciato.