Alle 23 comincerà lo spoglio dell'election day (Sicilia esclusa) che ha riguardato un numero considerevole di elettori, oltre 23 milioni, chiamati ai seggi per una tornata amministrativa che riguarda il rinnovo di 7 regioni a statuto ordinario, vale a dire Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia. Ma anche tantissimi comuni, 742 in tutto, suddivisi tra i 512 nelle regioni 'ordinarie', 10 in Friuli Venezia Giulia, 167 in Sardegna e 53 in Sicilia (dove si voterà sia oggi, dalle 8 alle 22, sia domani, dalle ore 7 alle 15). Nell'ambito comunale c'è molta attesa per l'esito del voto in 17 capoluoghi, primo su tutti Venezia, cui seguono Rovigo, Lecco, Mantova, Arezzo, Fermo, Macerata, Chieti, Andria, Trani, Matera, Vibo Valentia, Agrigento, Enna, Sanluri, Nuoro e Tempio Pausania.
E' Vibo Valentia l'unico capoluogo di provincia calabrese dove domenica 31 maggio si tornerà alle urne per le elezioni comunali. La città più popolosa, tra i 60 Comuni chiamati a esprimersi per la scelta del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale, è Lamezia Terme. Al voto, tra gli altri, anche centri come Gioia Tauro, Siderno, Villa San Giovanni, San Giovanni in Fiore e Castrovillari. Non si voterà a Platì, comune sciolto per mafia, per mancanza di liste.
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