La vicenda del crollo del Viadotto Italia e i pesanti disagi derivanti dalla chiusura dell’A/3 rischia di creare anche incidenti istituzionali. Il prefetto di Cosenza Tomao, premettendo che con il governatore Oliverio ci sono ottimi rapporti e che si procede in sinergia, richiama i confini delle reciproche competenze. Alle affermazioni del presidente della regione ‘pronto a disporre l’interdizione al traffico dei mezzi pesanti sulla Statale 18, strada alternativa all’A/3, per non aggravare le difficoltà ai flussi turistici e vacanzieri che tra poco aumenteranno sul tirreno cosentino. Tomao da Cassano a margine della manifestazione per la presentazione del francobollo per il Museo di Sibari, replica con garbo, ma con determinazione che ‘le ordinanze di interdizione al traffico, per quanto riguarda i periodi in cui i mezzi pesanti devono essere fermati, sono adottate sul territorio provinciale dal prefetto. Il rappresentante del governo ha anche assicurato che si sta monitorando la situazione e valutando tutte le misure da adottare per assicurare un corretto scorrimento del traffico veicolare nel periodo estivo. Con il presidente della Regione Oliverio, siamo in stretto contatto. Ovviamente, ciascuno per la parte di propria competenza, adotterà i provvedimenti opportuni. Il prefetto prosegue affermando che non ci sono conflitti di interesse, ma una integrazione delle competenze. Intanto, finalmente è stata avviata la rimozione delle macerie dopo l’autorizzazione da parte della procura di Castrovillari, ma per i lavori di messa in sicurezza e di ripristino del tratto si profilano tempi ancora piuttosto lunghi.