Rende sfida il mondo. A primo impatto può sembrare un titolo ad effetto, ma in questa occasione è la giusta sintesi per un evento originale patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Rende e organizzato dall’associazione Zeus volontariato di Rende. Si tratta della pizza più lunga del mondo. Il 7 giugno il cittadino rendese potrà assaggiare il primo pezzo di pizza nel piazzale della San Carlo Borromeo e l’ultimo pezzo di pizza invece lo potrà gustare in Piazza Matteotti. Si mira al record. Si mira esattamente ad una pizza di una lunghezza pari a 1.5000 metri pronti a superare il record mondiale ottenuto in Spagna con 1141 metri di pizza. Tutto questo, naturalmente, sarà registrato nella Guinnes Word Records. Una registrazione vera e propria che sarà fatta sotto gli occhi di un notaio, un avvocato e un geometra che misurerà la pizza. Per questo grande evento hanno dato l’adesione molte pizzerie di Rende, ma anche altre pizzerie provenienti da altre città delle Regione Calabria, anche perché, è la prima volta che tutto questo si svolge in Calabria. In tutto saranno 100 gli operatori del settore. Ci sarà la partecipazione attiva dell’Associazione Pizzaioli Calabrese guidata dal presidente Antonio Ventura. Non solo pizza. L’evento del 7 giugno, infatti, sarà preceduto da quello del 6 giugno. Nel pomeriggio nello spiazzale della S. Carlo Borromeo pizzaioli acrobatici, artisti di strada animeranno il tardo pomeriggio che proseguirà in Piazza Matteotti con il maxi schermo per la grande finale di Champions tra Juventus- Barcellona. Dopo la partita c’è spazio per il concerto dei Sabatum Quartet. In piazza il pullman di Studio 54 Network manderà in diretta la due giorni di “pizza pazza”. Il fine della manifestazione è quello di finanziare il progetto “ ti accompagno io”. Sarà acquistato, infatti, un automezzo per il trasporto dei disabili e anziani e donato al Comune di Rende. Presenti nell’evento le associazioni Pagliassi, Vola e Nasirossi di Lamezia Terme. La pizza più lunga del mondo. Rende è pronta a sfidare il mondo. Una pizza che sarà mangiata dall’intera città
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