“Attualmente ARCEA si trova in una situazione di stallo operativo generato dalla disfunzione dei servizi della SIN per la mancata sottoscrizione del contratto per l’utilizzo del Sistema Informativo e dei Servizi conseguenti, determinando il mancato pagamento degli aiuti, a migliaia di agricoltori per le campagne 2012-2014”" w:st="on">2014”. Una preoccupazione legittima e molto avvertita, sono tanti, infatti gli imprenditori agricoli in grosse difficoltà per questi ritardi, di cui si è fatto interprete Pietro Molinaro, Presidente di Coldiretti Calabria, che ha scritto una lettera al Presidente della Giunta Mario Oliverio. “L’attività dell’ARCEA – si legge - è rilevante. Infatti, i pagamenti annuali erogati agli agricoltori calabresi sui Fondi della Politica Agricola Comune, raggiungono il ragguardevole valore annuo di circa 430 milioni di euro con 120.000 aziende agricole interessate; con una fortissima ricaduta economica sull’intero tessuto produttivo e sociale. Quelli sopra evidenziati, sono assett (attività di valore) che devono essere mantenuti e costantemente alimentati, sia in termini organizzativi sia di flusso finanziario, al fine di garantire la corretta attività gestionale e di controllo dell’ingente numero di procedimenti per i pagamenti di 140.000 domande annue. Tale stato di cose, ovvero queste disfunzioni, rischiano di sfociare in numerosi contenzioni che, se non definiti e ricondotti a carico della spesa comunitaria, nei tempi utili, significherà scaricare i danni finanziari conseguenti, sul bilancio regionale, il cui valore - rileva - sarà ben oltre l’importo che la Regione deve rendere disponibile per l’esercizio delle attività delegate dalla Commissione Europea sulla gestione dei pagamenti. Un pericolo incombente che va assolutamente scongiurato!! Davanti a tale stato delle cose – chiede Molinaro - riteniamo urgente debba essere ripristinata la piena operatività ed efficienza di ARCEA, al fine di garantire certezze agli agricoltori sulla erogazione, delle risorse finanziarie e relative soprattutto alle ultime annualità 2013 e 2014, che rappresentano il biennio di riferimento per l’attribuzione dei nuovi titoli da assegnare agli agricoltori per il prossimo periodo 2015-