
Daniele Campanella, 32enne allevatore di Stilo, padre di tre figli in giovane età, è stato ucciso a colpi di pistola in contrada Grappidà di Bivongi. Dalla scena del crimine, il killer ha portato via i bossoli. Numerosi i colpi esplosi, uno dei quali indirizzato alla nuca. Alla luce degli elementi finora raccolti dai carabinieri è probabile, anche se altre piste investigative non sono state al momento escluse (tra queste la possibile ipotesi, tutta ancora da verificare, che il fatto di sangue possa essere collegato a un tentato omicidio avvenuto nei giorni scorsi nei pressi di Elce della Vecchia, contrada montana del comune catanzarese di Guardavalle) che dietro l’omicidio si possa celare più un movente di natura privata (uno “sgarro” nei confronti di qualcuno o un diverbio con persone della zona?) e non un fatto di sangue legato esclusivamente alla criminalità organizzata.
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