Si dice pronto a rivolgersi alla procura il vicesindaco di Acquaformosa, Giovanni Manoccio, nonché dipendente dell’ospedale di Lungro e dirigente regionale del PD, se non si provvederà a ripristinare i ricoveri della RSA medicalizzata con degenza, bloccati dal 2 maggio, disponendo ordini di servizi per i medici. La situazione nel CAPT è paradossale – afferma Manoccio – perché altre al declassamento con il Piano di Rientro, ai tagli di personale e prestazioni, succede che si blocchino i ricoveri per la RSA perché ci sono troppi medici ‘ammalati’. Infatti, si legge testualmente nella nota “ Gran parte del personale medico, nonchè infermieristico, è titolare oppure usufruisce dei diritti della legge 104; negli ultimi anni è stata tra l’altro quasi una costante quella di trasferire a Lungro personale medico con queste caratteristiche. Ma mentre il personale infermieristico ha dichiarato di assolvere alle proprie funzioni rinunciando ai benefici della stessa, ed assolvendo alla carenza di OO.SS. , parte del personale Medico non vuole sostenere la propria presenza nei turni di notte oppure in pronta disponibilità, rendendo di fatto impossibile i ricoveri. Di fronte a questa situazione nessuno finora ha provveduto ad emettere ordini di servizio per garantire una cosa prioritaria, ossia il funzionamento del reparto, anche perché esistono i diritti dei dipendenti, ma esistono anche i diritti dei pazienti, anzi dovrebbero essere messi al primo posto. Ora accade che i ricoveri sono praticamente bloccati, nonostante le tante promesse e le tante manifestazioni di questi giorni, per responsabilità da addebitarsi esclusivamente al personale Medico interno composto da 6 unità più il Primario che, tra l’altro, dal 1 Giugno p.v. prenderà servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castrovillari. Quindi la situazione attuale è la seguente: da sabato 2 Maggio nel reparto non ci sono più degenze, e circa 20 unità, tra medici e personale infermieristico e ausiliario, si trovano di fatto a non svolgere mansioni nel CAPT”. Manoccio chiede al commissario dell'ASP Filippelli di "di emettere ordini di servizio per riattivare i posti della RSA e di disporre il ricovero dei tanti pazienti in lista che attendono il parere della commissione competente , visto che tante sono le richieste per pazienti con patologie croniche in fase di riacutizzazione oppure pazienti moderatamente instabili che necessitano di monitoraggio clinico quotidiano ed anche pazienti affetti da malattie neurodegenerative progressive, che sono 3 delle 5 tipologie per attuare i ricoveri in una RSA Medicalizzata".