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Cade in un tombino
a San Lorenzo,
muore operaio

 

A perdere la vita è stato
Giovanni Curatola, 46 anni,
nativo di San Lorenzo e residente
nella frazione Chorio.
Al momento dell’incidente
era da solo. Secondo quanto
rilevato dai carabinieri della
compagnia di Melito Porto
Salvo, come era solito fare,
anche ieri mattina l’operaio
aveva raggiunto la zona collinare
di località “Arcina”, allo
scopo di aprire il rubinetto
della condotta idrica pubblica
che rifornisce la zona circostante
e la Marina.
Poco prima delle 8 era già
sul posto di lavoro, aveva
scoperchiato la botola ubicata
al centro della sede stradale
e si era messo all’opera.
Quella tentata, di fatto, era
una manovra abituale, eseguita
oramai da diversi anni
su tutti i pozzetti comunali,
necessaria a consentire l’approvvigionamento
idrico su
tutto il territorio comunale
della fascia costiera.
Nel compierla qualcosa
non è però andata per il verso
giusto. Probabilmente nel
tentare di ritornare sulla sede
stradale ha perso l’equilibrio,
sbattendo con il mento
sul bordo della botola. La caduta
è risultata rovinosa.
Delle gravi difficoltà in cui si
trovava l’operaio si è accorta
una donna, in transito nella
zona con la propria autovettura.
Il tentativo di soccorso
operato da quest’ultima non
è andato a buon fine, per cui
è stato lanciato l’allarme.
Allertati telefonicamente,
sul posto sono giunti i carabinieri,
il servizio 118 e i vigili
del fuoco del distaccamento
di Lembo. Nonostante
i tentativi operati dal personale
sanitario, per lo sfortunato
operaio non c’è stato
nulla da fare. Dopo il recupero,
su disposizione del competente
sostituto procuratore
del Tribunale di Reggio
Calabria, la salma è stata trasportata
all’obitorio di Reggio
Calabria. Quasi sicuramente
dovrà essere eseguita
l’autopsia.

A perdere la vita è stato Giovanni Curatola, 46 anni, originario di San Lorenzo e residentenella frazione Chorio. Al momento dell’incidenteera da solo. Secondo quantorilevato dai carabinieri dellacompagnia di Melito Porto Salvo, come era solito fare,anche ieri mattina l’operaioaveva raggiunto la zona collinaredi località “Arcina”, alloscopo di aprire il rubinettodella condotta idrica pubblicache rifornisce la zona circostantee la Marina. Poco prima delle 8 era giàsul posto di lavoro, avevascoperchiato la botola ubicataal centro della sede stradalee si era messo all’opera. Quella tentata, di fatto, erauna manovra abituale, eseguitaoramai da diversi annisu tutti i pozzetti comunali,necessaria a consentire l’approvvigionamentoidrico sututto il territorio comunaledella fascia costiera.Nel compierla qualcosanon è però andata per il versogiusto. Probabilmente neltentare di ritornare sulla sedestradale ha perso l’equilibrio,sbattendo con il mentosul bordo della botola. La cadutaè risultata rovinosa.Delle gravi difficoltà in cui sitrovava l’operaio si è accortauna donna, in transito nellazona con la propria autovettura.Il tentativo di soccorsooperato da quest’ultima nonè andato a buon fine, per cuiè stato lanciato l’allarme. Allertati telefonicamente,sul posto sono giunti i carabinieri,il servizio 118 e i vigilidel fuoco del distaccamentodi Lembo. Nonostantei tentativi operati dal personalesanitario, per lo sfortunatooperaio non c’è statonulla da fare. Dopo il recupero,su disposizione del competentesostituto procuratoredel Tribunale di Reggio Calabria, la salma è stata trasportataall’obitorio di ReggioCalabria. Quasi sicuramente dovrà essere eseguital’autopsia.

 

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