Le strade accartocciate di Oriolo, l'asfalto con le crepe sotto i piedi, il sopralluogo del presidente della Regione Mario Oliverio, sabato scorso, nel centro del cosentino prigioniero di ben sei frane, non è stata una passeggiata. L'impegno assunto con il sindaco che in fascia tricolore lo ha accompagnato e con i cittadini che ha incontrato lungo il cammino, è stato mantenuto. La giunat regionale infatti, ha stanziato 600mila euro per la messa in sicurezza del comune dell'Alto Ionio Cosentino. Delle risorse 200 mila saranno subito disponibili in quanto attivati con la procedura della somma urgenza. Il resto delle risorse arriveranno dalla programmazione europea. Chi stabilirà la priorità degli interventi da effettuare con i fondi già pronti per essere spesi? A decidere sarà il tavolo tecnico istituito in Prefettura a Cosenza che tornerà a riunirsi la prossima settimana. A far paura, a preoccupare i residenti sono in particolare due zone : contrada Croci- cappuccini e contrada Santa Marina. Oriolo, è solo l'ultima emergenza di una terra dove il dissesto idrogeologico è diffuso e sono molti i centri a rischio. Per il governatore c'è la necessità di aggiornare il piano di assetto Idrogeologico.Piano evidentemente vecchio. Il complesso problema della sicurezza del territorio che necessita di uomini, mezzi e soldi. Ad Oriolo cominciano ad arrivare le risposte e le buone notizie non finiscono qui, perchè, nonostante la pioggia dei giornbi scorsi, non ci sono statiu movimenti del terreno. Si torna a sperare