Sei avvisi di garanzia notificati, una vasta area e quattro automezzi posti sotto sequestro. Sono il risultato di una indagine del Corpo Forestyale dello Stato coordinata dal Procuratore della Repubblica Dario Granieri e dal Sostituto Procuratore Antonio Cestone, iniziata da alcuni mesi e relativa allo smaltimento illegale di rifiuti nel cosentino. Questa mattina gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza hanno posto i sigilli, su disposizione del gip, ad un'area di oltre 10.000 mq nel comune di Mendicino , in località "Molino Irto" alle porte della città di Cosenza. In quest'area, monitorata da tempo dagli uomini del Nipaf, Nucleo Investigativo di polizia Ambientale del Corpo Forestale, venivano sversati rifiuti pericolosi e non (pneumatici, apparecchiature elettroniche, carcasse di auto, scarti di lavorazione edile ) senza alcuna autorizzazione. L'area sequestarta di proprietà demaniale si trova a ridosso del fiume Busento.