Calabria

Venerdì 22 Novembre 2024

Allarme per frana
si teme pioggia

Ad Oriolo, piccolo centro dello jonio cosentino sconquassato da un vasto movimento franosi si guarda con apprensione al cielo. Le preannunciate precipitazioni di Pasqua e Pasquetta potrebbero rimettere in movimento gli smottamenti e peggiorare la situazione che è già allarmante. Decine gli sfollati e altri potrebbero aggiungersi. Il parroco ha invitato a pregare componendo una apposita invocazione per San Francesco, protettore del paese. Non ci resta che affidarsi a Dio e a San Francesco, dicono rassegnati e preoccupati da queste parti,  visto che finora le istituzioni ci hanno ignorati.  Domani prevista la visita del governatore Oliverio. Quando si arriva ad Oriolo si ha quasi l’impressione che  sia stato colpito da un bombardamento: il suolo si è sollevato, la terra è stata rivoltata, le case smembrate, le strade spezzate. In tanti hanno perso tutto, case, mobili, terreni, locali,  i sacrifici di una vita. E’ una lotta contro il tempo perché potrebbero saltare gli ultimi accessi al paese. I tecnici del Cnr hanno installato dei sensori che serviranno a monitorare le frana, gli esperti hanno valutato l'entità del fenomeno stabilendo che le fratture al suolo sono alte anche 3 metri e c'è il rischio concreto che coinvolgano altre abitazioni. Purtroppo in questa fase ogni intervento risulta vano o quanto meno complicato, dalla particolare conformazione del terreno di tipo argilloso.  Ci si deve limitare all'asciugatura dell'area attendendo la stagione estiva per mettere in atto una strategia utile.

 

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