Incubo finito per un professionista di Belvedere Marittimo finito sotto processo con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una studentessa. Il tribunale di Paola lo ha assolto ‘perche il fatto non sussiste’. Il verdetto è arrivato dopo circa un'ora di camera di consiglio. Lo stesso pubblico aveva chiesto l'assoluzione del professionista .Le indagini sul quarantenne di Belvedere Marittimo erano state avviate d'ufficio dopo un'aggressione subita dall'uomo circa tre anni fa. I Carabinieri della stazione di Belvedere Marittimo avevano raccolto una serie di informazioni, trasmesse poi al pm di turno dell'epoca, Gambassi. La presunta vittima si era presentata alla scuola che frequentava sostenendo che il professionista l'avrebbe baciata durante una festa, circostanza negata dal quarantenne che ha sempre sostenuto la sua innocenza. Sin dalle prime battute iniziali la tesi della presunta vittima era vacillata e apparsa piena di contraddizioni. La ragazza, ora ventenne, aveva chiamato a testimoniare una sua ex compagna di classe, le cui dichiarazioni sono poi risultate contraddittorie in molti punti. I legali del professionista gli avvocati Alessandro Gaeta e Francesca Occhiuzzi sono riusciti a dimostrare l’innocenza del loro assistito.
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