Calabria

Domenica 28 Aprile 2024

Costringe parente
a prostituirsi
arrestata romena

Costringeva una congiunta a prostituirsi non lesinando minacce e aggressioni. Un romena di 32 anni  Petronela Mihail, residente a Corigliano Calabro e domiciliata a Rossano è stata arrestata dagli agenti della polizia per  sfruttamento della prostituzione e maltrattamenti in famiglia nei confronti di A.P., 21 anni. Le indagini, condotte dalla sezione di polizia giudiziaria presso il Tribunale di Castrovillari e coordinate dal Sostituto Procuratore Anastasia,  erano state avviate dopo la denuncia  della vittima mentre era ricoverata nell’ospedale del Pollino per l'ennesima interruzione di gravidanza. La ragazza  ha raccontato agli agenti di essersi trasferita in Italia convinta dalla parente che ad attenderla c’era un posto di lavoro.Ma dopo il suo arrivo era stata costretta a prostituirsi, lungo la SS 106 a Corigliano Calabro, sotto stretto controllo e sorveglianza. La vittima, sottoposta a sistematici episodi di violenza, continue minacce e sfruttamento, ogni sera doveva consegnare la somma di almeno 300 euro altrimenti erano maltrattamenti, percosse e lesioni, provocate, in una circostanza, anche con l'utilizzo di un coltello. La donna arrestata è stata posta ai domiciliari.

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