Calabria

Venerdì 22 Novembre 2024

Crollo viadotto
la Fiamma accusa

"Oggi è diventato un caso Nazionale. Tutto il mondo, all’ improvviso, si è accorto dei disagi causati dal crollo di una campata del viadotto Italia. Tutti i TG, da quelli locali a quelli Nazionali, che mai si erano occupati dei disagi di chi vive in quelle zone stanno producendo servizi di ogni tipo contro il Mostro Sa-Rc; tutti i politici, da quelli locali a quelli Nazionali, stanno esaminando e discutendo il problema, ma io mi chiedo dove erano tutti questi illustri signori qualche anno fa?". E' l'interrogativo che pone il segretario provinciale della Fiamma Marco De Filpo che parla di scoperta dell'acqua calda. "Come mai non si sono interessati alla questione preventivamente? Non ci voleva mica una terzina di Nostradamus per capire che, in caso di problemi durante i lavori di ammodernamento, le strade esistenti non avrebbero potuto sopportare il traffico autostradale sull’unica direttrice stradale esistente tra la Calabria e la Sicilia ed il resto del mondo, anche perché sono strade che risalgono al Ventennio e che l’unica opera di ammodernamento che hanno subito è stata quella di rimuovere il Fascio Littorio dai ponti dell’epoca. Per il resto forse non è stato mai rifatto neanche il manto stradale. Non dico che se ne sarebbero dovuti accorgere i politici nazionali, troppo impegnati a distruggere quel che resta dello Stato Sociale in Italia ed a imporci modelli globalizzanti ed asessuati, ma i sindaci, gli amministratori provinciali, quelli regionali?  Il dramma è che, chi governa ha la vista troppo corta e le tasche troppo profonde. La SA-RC è l’ esempio di come in Italia tutto cambia affinché nulla cambi". 

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