"Il Governo regionale metta in campo azioni incisive per tutelare e valorizzazione l’inestimabile patrimonio artistico-culturale religioso ed, in particolare, il Santuario della Madonna delle Armi di Cerchiara di Calabria". E’ quanto chiede il consigliere regionale della Casa delle libertà Giuseppe Graziano. "Il recente furto della corona d’oro della sacra effige mariana avvenuto al Santuario della Madonna delle Armi lo scorso mercoledì 4 marzo - aggiunge Graziano - è l’emblema della vulnerabilità a cui è costretto il capitale monumentale regionale. Un territorio come quello del Pollino-Sibaritide, profondamente provato dalla crisi economica e che punta sul turismo come vettore trainante dello sviluppo, può ambire ad una ripresa solo se è messo nelle condizioni di valorizzare e promuovere le sue ricchezze storiche, uniche al mondo". Ancora Graziano: "La Calabria custodisce tesori inestimabili che, paradossalmente, rischiano di essere trafugati e venduti sui mercati esteri. Per bloccare sul nascere quello che nel prossimo futuro potrebbe diventare un vero e proprio saccheggio, serve una maggiore sensibilità da parte delle Istituzioni e, soprattutto, una programmazione di interventi ampio spettro. È sconcertante, ad esempio, che la Fondazione Santa Maria delle Armi, ente morale proprietario sin dal 1500 dell'intero complesso monumentale, non riceva nessun contributo economico dalla Regione né da altre Istituzioni. Eppure, il Santuario, arroccato sulle propaggini della catena del Pollino in una delle location più affascinanti della Calabria, registra una presenza annua di circa 40mila visitatori nei soli mesi di luglio ed agosto".
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