Lo striscione in chiesa riassume la storia di Carmine Di Santo , il pastore di 34 anni scomparso esattamente un anno in contrada Barbaro di Fiumefreddo Bruzio. Il giovane uscì di casa, salutò il nonno. “ Vado a fare una passeggiata” disse, poi più nulla. Mistero fitto. Setacciati sentieri e burroni, neanche i cani delle unità cinofile delle forze dell'ordine sono riusciti a fiutare una traccia. La famiglia, era stato il fratello Giovanni a dare l'allarme, non si è arresa e continua a cercare, a sperare e porsi mille domande. Ieri nella cittadina del Tirreno la veglia di preghiera. Parenti ed amici. Le sorelle, provate per quanto accaduto. Pasqualina non si dà pace per quel fratello svanito nel nulla “ Noi ancora non abbiamo avuto- dice – nerssuna notizia di Carmine”.Maria invece ha una sua idea”Ci staimo convincendo che si sia allontanato volontariamente” .Ma a Carmine invia un messaggio preciso: “ Noi vogliamo solo sapere se sta bene. Ci telefoni”.Le lacrime nella preghiera che fa emergere lo smarrimento, la quotidinità stravolta di una famiglia dalla quotidianità stravolta.
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