Avevano messo le mani su cantieri a Genova e anche a Milano i fratelli Pietro, Francesco e Donato Fotia ai quali la Dia di Genova ha sequestrato beni per 10 milioni di euro al termine di indagini scaturite dai controlli sui lavori nel torrente Polcevera a Genova nei quali operavano le società a responsabilità limitata Scavoter e Pdf. Gli investigatori sono riusciti a risalire ai veri aggiudicatari del subappalto: i fratelli Fotia avevano creato nuove società intestandole a prestanome ma di fatto gestendole in prima persona. Tra i lavori che avevano cercato di aggiudicarsi, anche alcune opere commissionate dalla Bicocca di Milano. Dopo l'arresto del boss Ninetto Gullace, capo della più importante 'locale' della 'ndrangheta nel Nord Ovest arrestato a savona "e l'operazione di oggi - ha detto il colonnello Sandro Sandulli che guida la Dia genovese -, ci rendiamo sempre più conto che sul territorio della Liguria ci sono strutture organizzate e presenti da tempo. Le attività di indagine e le ultime operazioni dimostrano la presenza consolidata di gruppi di 'ndrangheta attivi in diversi settori economici e in particolare gli appalti. Ci sono rapporti solidi con la famiglia dell'ndrangheta di Africo, egemone sul territorio calabrese e con un ruolo importante negli equilibri della criminalità organizzata: nel corso delle attività investigative sono emersi legami di tipo familiare come matrimoni ma anche amicizie e frequentazioni di lungo corso". (ANSA).