Calabria

Mercoledì 07 Maggio 2025

Op. Zarina, chieste cinque condanne

giustizia

Condanne fino a quattro anni e sei mesi per chi ha scelto di essere processato in rito abbreviato e rinvio a giudizio per gli imputati che andranno a dibattimento. Sono le richieste formulate dal Pm della Dda di Bologna Marco Mescolini nell'udienza preliminare seguita all'operazione 'Zarina' dei carabinieri di Reggio Emilia, che ad aprile portò a 13 arresti. Gli accusati rispondono a vario titolo di reimpiego di denaro di provenienza illecita e di intestazione fittizia di beni. Denaro e beni riconducibili in larga parte a Michele Pugliese alias Michele 'la Papera', 39 anni, ritenuto punto di riferimento dell'organizzazione e uomo di spicco delle cosche Arena e Nicoscia di Isola di Capo Rizzuto. Fu di circa 13 milioni il valore dei beni sequestrati tra aziende, alberghi in Calabria, trattori, rimorchi e conti bancari. Nell'udienza davanti al Gup Rita Chierici è stato chiesto, dunque, il rinvio a giudizio per Pugliese, per due suoi famigliari, Mirko e Mery, per l'ex compagna Caterina Tibaldi, e per altri quattro. Il Pm ha poi chiesto condanne a quattro anni e sei mesi per Vito Muto, tre anni e otto mesi per Diego Tarantino e Federico Periti, due anni e due mesi per Salvatore Mungo, un anno e quatto mesi per Anna La Facie. L'udienza a porte chiuse, tra l'altro, è cominciata con quasi due ore di ritardo, verso le 11, perché in tribunale a Bologna non era stato predisposto un servizio di vigilanza esterna, ritenuta necessaria per poter iniziare. Erano presenti fuori dall'aula vari parenti degli imputati. E' stato possibile partire quando è arrivato personale delle forze dell'ordine. (ANSA).

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