Palloncini bianchi e tante lacrime per Francesca. Una vita spezzata a soli 12 anni da un’infezione virale sopraggiunta dopo una banale influenza. La comunità, ieri pomeriggio, si è stretta attorno al dolore della famiglia ed ha portato l’ultimo saluto a Francesca Pia Russo. Il silenzio e l’incredulità di un itero comprensorio per una morte assurda e dolorosa, hanno accompagnato il feretro bianco di una splendida ragazzina innamorata della vita, della famiglie, degli amici e della danza e scomparsa per le complicanze, almeno questa l'ipotesi più accreditata, di una influenza. A nulla è valso l'intervento chirurgico a cui era stata sottoposta all'ospedale di Napoli. Un fiore spezzato prima di aprire i petali. Vicinanza alla «disperazione della famiglia Russo» e l’invito «a pregare in silenzio per Francesca», ha espresso il vescovo di Lungro, monsignor Donato Oliverio, assistito dai papàs firmensi dell’eparchia, nella cerimonia funebre celebrata nella chiesa di “Santa Maria Assunta in cielo”. Nel volto scavato del sindaco di Firmo, Gennarino Russo, si è riflesso tutto il dolore di una comunità segnata da un tragedia, piegata da una tremenda sofferenza. Anche le comunità di Lungro ed Acquaformosa, con la presenza dei propri sindaci, Giuseppino Santoianni e Gennaro Capparelli, hanno espresso il cordoglio di un intero comprensorio.
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