“Dal Governo centrale e dall’Unione Europea arriva un’altra stangata allo sviluppo del Meridione, in particolare, della Calabria. I fondi comunitari ed i rispettivi cofinanziamenti statali destinati al Sud, infatti, saranno ridotti del 50 per cento. Un atto gravissimo al quale finora nessuno, purtroppo, ha opposto resistenza”. È quanto dichiara il consigliere regionale della Casa delle Libertà, Giuseppe Graziano, che evidenzia “l’ennesimo provvedimento antimeridionalista varato dal Governo Renzi con il quale si è abbattuto per un importo pari a 7,4 miliardi di euro il cofinanziamento nazionale ai fondi strutturali europei per la Programmazione 2014-2020, destinati a Calabria, Campania e Sicilia”. Graziano “auspica un segnale chiaro di attenzione da parte delle Istituzioni centrali: chiediamo che sia istituito il Ministero del Mezzogiorno che si occupi di individuare le criticità delle regioni del Sud, sostenendole con misure mirate. Da qui, la necessità di un fronte comune che travalichi i colori e le appartenenze politiche. Iniziamo a dare un segnale forte e positivo a tutti i calabresi, che ormai da troppo tempo attendono il cambiamento”.