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Sequestro pesce
a Rende e Acri

Prosegue con continuità ll’attività di vigilanza e controllo sulla filiera della pesca ad opera del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro, alla guida del Comandante Andrea Chirizzi. In due distinte operazioni, a Rende e ad Acri, sono stati sequestrati circa 50 Kg di prodotti ittici vari (del tipo calamari, seppie, alici, sardine, triglie e totani) pronti per essere venduti in forma ambulante sebbene mancanti dell’idonea documentazione sulla rintracciabilità del pescato. Ad entrambi i venditori ambulanti pizzicati dalla Guardia Costiera è stata di conseguenza elevata la prevista sanzione amministrativa di 1.500 euro. Le verifiche in  proseguono  anche via mare e rientrano nella più ampia azione di controllo sulla pesca marittima sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Reggio Calabria L’equipaggio della motovedetta CP705 ha infatti rinvenuto e sequestrato, nei giorni scorsi a Sangineto, una rete da posta abusiva, lunga all’incirca 200 metri, che era stata calata in mare a poca distanza dalla riva.      

 

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