La reazione che tutti si attendevano c’è stata e rappresenta il migliore viatico per il futuro. La costruzione dei carri di Carnevale è ripresa a ritmo incessante. Gli operai dell’ente comunale hanno ripristinato il quadro elettrico aggiornandolo alle norme attualmente in vigore. Il locale, seguendo da questo punto di vista le prescrizioni indicate dalle forze dell’ordine, è stato dotato di estintori per consentire un pronto intervento in caso di necessità e le porte di accesso sono state riposizionate, garantendo adeguate condizioni di sicurezza. Ma non è tutto: sono in fase di collegamento le telecamere di videosorveglianza che monitoreranno sia l’edificio destinato alla realizzazione delle strutture allegoriche, sia la vicina isola ecologica. «Complessivamente – ha spiegato il presidente del comitato “Giuseppe Brusco”, Salvatore Colla – saranno undici i carri che sfileranno per le principali vie della città: quattro sono attualmente in fase di realizzazione a Campora San Giovanni, altri quattro verranno completati ad Amantea, due a Belmonte Calabro e uno a Longobardi. Domenica 15 febbraio avrà luogo la prima parata dei carri e dei gruppi in maschera; il giorno successivo, lunedì 16 febbraio, si svolgerà la tradizionale festa dedicata ai bambini; martedì 17 febbraio si terrà una nuova parata, seguendo il consueto percorso che da via Dogana si immette su via Margherita, proseguendo poi verso piazza Commercio, corso Vittorio Emanuele e piazza Cappuccini. Qui sarà montato il palco che scandirà il ritmo della festa. La giornata conclusiva, con la proclamazione del carro vincitore, è prevista per domenica 22 febbraio. Chiaramente adegueremo il programma a quelle che sono le condizioni meteorologiche. Il sindaco Sabatino respinge collegamenti tra il carnevale e la criminalità:" Rimandiamo al mittente le accuse di coloro che ipotizzano un collegamento tra quanto accaduto e la criminalità organizzata: il Carnevale è figlio diretto dell’Amantea degli onesti, di quelle persone che hanno partecipato al consiglio comunale sulla legalità che si tenuto presso il Campus Francesco Tonnara, di quelle famiglie che vivono nel rispetto delle regole e delle istituzioni e di quelle persone che amano incondizionatamente la propria città".