L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha ricevuto una video-segnalazione da un giovane automobilista indignato che permette di rilevare un profilo di assoluta illegalità ed insieme l’abuso perpetrato ai danni di quanti percorrono quotidianamente la famigerata e tristemente nota “strada della morte”. el video, realizzato il 23 gennaio scorso alle ore 10:50, si evince una postazione dei vigili del Comune di Cariati lungo il rettilineo che superato Fiume Nicà in direzione nord ci porta a Cariati (prima della località Tramonti). ’Associazione, da sempre, pone la questione Autovelox: strumenti per “far cassa” o a tutela della sicurezza? In moltissimi casi abbiamo registrato sulla S.S.106 postazioni di autovelox fissi e mobili assolutamente nella norma ma, nello specifico, le segnalazioni (svariate), che ci sono pervenute sull’episodio “incriminato” ci ha lasciati davvero basiti: la predisposizione dello strumento era ben nascosta e, come se non bastasse, non segnalata. L’associazione ha protestato con il comune di Cariati, il sindaco e il comandante dei vigili urbani hanno espresso rammarico. L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende elogiare l’autore del video-denuncia poiché grazie alla sua azione ha segnalato ed ha permesso a molti altri cittadini di segnalare un abuso perpetrato ai danni dei cittadini ed, inoltre, invita tutti gli automobilisti che percorrono la S.S.106 a fare altrettanto semmai dovessero notare anomalie circa l’istallazione di autovelox producendo video e foto necessarie ad evidenziare ogni abuso. Intanto, la prossima volta sarà investita la procura.
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