Sbarco del cargo EZADEEN al porto di Corigliano, la Città ha dato esempio di efficienza e ha dimostrato capacità di accoglienza azzerando quelle preoccupazioni e quei sentimenti di allarme che si erano creati nelle settimane scorse. Gratitudine per tutti i volontari, le forze dell’ordine e l’apparato comunale che si sono spesi, senza risparmiarsi per tutta la notte e fino alle prime ore della mattina nelle operazioni di soccorso ed assistenza dei 360 immigrati. Che la guerra non sia più motivo di sbarco nel nostro porto, questo l’auspicio. È quanto ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Geraci. Intanto, salgono ad 8 i minori, non accompagnati da adulti, ospiti della casa famiglia coriglianese ai quali il Sindaco ha fatto visita questa mattina. La nave EZADEEN trasportava 359 profughi di nazionalità siriana: 255 uomini, 42 donne e 62 minori, 8 dei quali da affidare perché senza familiari. Una ragazza era stata inizialmente portata a Trebisacce, ma per non allontanarla dal fratello è stata riportata a Corigliano. Rimarranno qui per due o tre giorni, poi saranno trasferiti. Dalle coperte termiche alle mascherine, dalle bevande calde come latte, the cioccolata e caffè ai panini, alle brioche e ai biscotti. È quello che è stato offerto agli ospiti siriani al punto ristoro. Dalle visite mediche effettuate dagli operatori sanitari non sono stati riscontrati problemi. Nessun malore, nessuna malattia infettiva. Non si è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.