Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Sentenza Tar Lazio
Graziano 'svolta'

Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto sull’Imu dei terreni agricoli, accogliendo il ricorso presentato dall’Anci di quattro regioni: Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. L’udienza collegiale chiamata a confermare la sospensiva è fissata per il 21 gennaio: cinque giorni prima della scadenza dei pagamenti, fissata per il 26 gennaio. Una sentenza che conferma le motivazioni di una battaglia giusta che in Calabria mi ha visto tra i primi fautori. L’abolizione di questa imposta è l’unica via possibile per evitare di mettere in ginocchio le imprese agricole, soprattutto quelle calabresi che da anni soffrono gli effetti di una crisi epocale. Il Governo centrale faccia ammenda, trovi davvero il coraggio di cambiare e ritorni sui suoi passi, iniziando ad avere maggiore lucidità nell’affrontatre i problemi e i disagi della gente. Purtroppo, la Regione Calabria ha perso una buona occassione per assumere una posizione istituzionale, decisa e forte, a sostegno del mondo agricolo contro un provvedimento fiscale ingiusto. Questo il commento del Consigliere regionale della Casa delle Libertà, Giuseppe Graziano, ritornando sulla questione relativa all’applicazione dell’Imu sui terreni “ex montani”, introdotta con l’attuazione del decreto interministeriale 66/2014, e che oggi sembra essere giunta ad una svolta, si auspica positiva, per migliaia di produttori, agricoltori e coltivatori diretti. Con la sospensiva imposta dal Tar del Lazio – dichiara Graziano – si raggiunge un primo, importante risultato. Ma per ritenerci pienamente soddisfatti per una battaglia vinta, attendiamo la pronuncia dell’udienza collegiale. L’Imu sui terreni agricoli ex montani è una vigliaccata verso i tanti produttori che quotidianamente si ritrovano ad affrontare ingenti problemi economici per essere competitivi sui mercati

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