Un contratto di lavoro a tempo determinato per 12 mesi a 26 ore settimanali. È questo quanto hanno sottoscritto i 150 tra lavoratori socialmente utili della pubblica utilità, del bacino regionale, in forza all’organico comunale di Rossano. 327 nel totale i dipendenti del Municipio: 177 di ruolo e 150 a tempo determinato (ex Lsu-Lpu). La firma è stata apposta dagli ormai ex precari nel corso di un’apposita cerimonia voluta dal sindaco Giuseppe Antoniotti tenutasi nella Sala consiliare del Palazzo di città. Si chiude una vertenza storica, durata per oltre 15 anni. Da oggi – ha ricordato commosso il Sindaco Antoniotti – il Comune potrà contare su una forza complessiva di 327 dipendenti. Certo, la nostra battaglia non si ferma qui. Continueremo a batterci affinché da un contratto di lavoro a tempo determinato, si possa giungere nel più breve tempo possibile alla definitiva stabilizzazione. Il Governo di questa Città – ha continuato il Primo cittadino rivolgendosi ai nuovi dipendenti - non ha lesinato energie affinché si giungesse ad una positiva risoluzione della vicenda ed è stata sempre vicina ai suoi precari, soprattutto nei momenti più difficili. Anche quando tutto sembrava perduto. Non a caso, nel mentre si paventava l’ipotesi di stabilizzazione solo per il 20percento del personale lsu-lpu, siamo stati tra i primi comuni in Calabria ad opporci al concretizzarsi di questa soluzione, battendoci a muso duro per la contrattualizzazione di tutti i precari. E così è stato! Da oggi – ha poi concluso Antoniotti – si apre una pagina nuova nella gestione e nel governo della nostra Città. A tutti i 327 dipendenti comunali è chiesta la massima collaborazione per continuare a garantire, con maggiore impegno e determinazione, tutti i servizi ai cittadini.
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