Imu sui terreni ex montani, la mini-proroga al 26 gennaio si rivelerà una doppia beffa per gli agricoltori. Infatti, tra rimborsi e conguagli, i contribuenti si troveranno a dover far fronte alle ingiustizie dell’ennesima tassa che pone un’enorme ipoteca sulle potenzialità di sviluppo dell’economia agricola calabrese. La stessa che già nel 2014 ha fatto registrare risultati disastrosi. Non bastava la crisi del mercato delle pesche e del comparto agrumicolo, così come il blocco delle esportazioni in Russia ed il flagello della mosca delle olive che, come nel resto del Paese, ha più che dimezzato la produzione. Da Roma è arrivato il colpo di grazia. Le modifiche all’attuazione decreto interministeriale 66/2014, di fatto, pongono sugli agricoltori un insostenibile balzello, mettendo concretamente in ginocchio coltivatori e produttori, dopo un’annata terminata con l'assoluta mancanza di reddito. Sono queste le preoccupazioni del Consigliere regionale della Casa delle Libertà, Giuseppe Graziano, condivise con numerosi operatori e associazioni del settore “verde”, turbati per i catastrofici effetti che potrebbero derivare dalle scellerate politiche economico-finanziarie imposte dal Governo nazionale. Graziano chiede al neo governatore Mario Oliverio di affrontare questa battaglia. ‘Se lo farà – dice – saremo al suo fianco’.
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