Il Consiglio dei ministri ha deliberato di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale tre rilevanti leggi approvate dall’Assemblea regionale calabrese allo spirare della passata legislatura. Riguardano i piani di gestione forestale, le norme in tema di donazione degli organi e la delicata materia dell’autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie. Quest’ulti - ma legge, che contrasterebbe con le previsioni del Piano di rientro, era stata votata dall’assemblea di Palazzo Campanella in assetto bipartisan. Il Governo ha dato ragione al generale Pezzi, che aveva sospeso la legge non appena pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria. Stando agli ultimi rumors Pezzi sarà sub commissario con il “collega”Andrea Urbani, mentre l’incarico apicale di commissario ad acta per la sanità sarà conferito al governatore. E mentre la Cgil consiglia a Oliverio di non farsi nominare lasciando in carica il gen. Pezzi, l’Anaao-Assomed (principale sindacato dei medici dipendenti) lo auspica invece all’unanimità
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