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Bimba nasce in ambulanza dopo aver rischiato di morire

  È successo su una delle Statali cosentine più pericolose, quella per le Terme di Spezzano Albanese. Un laccio di asfalto che neppure la rotatoria realizzata qualche anno fa ha reso meno insicura. L’auto con a bordo la famiglia di Francavilla Marittima è stata investita in pieno dall’autoarticolato che s’è allontanato dopo aver semidistrutto la vettura. Col ritmo delle contrazioni sempre più elevato la donna è rimasta bloccata in mezzo alla strada e al freddo, col marito e la figlia. La paura e lo stress hanno, evidentemente, favorito la rottura delle membrane. Da quelle parti è transitata una “gazzella” dei carabinieri che ha immediatamente allertato il servizio d’emergenza del “118”. Dalla postazione di Lungro è arrivata in brevissimo tempo l’autolettiga che ha prelevato N.D.A. facendo rotta verso il “Ferrari” di Castrovillari dove la donna era attesa per il parto. Ma con le contrazioni sempre più ravvicinate e il travaglio avanzato, il tempo a disposizione è sfumato in fretta. E lungo la strada s’è consumato il miracolo. Mentre l’ambulanza correva verso l’ospedale, infatti, la bambina è venuta alla luce. La mamma è stata assistita con professionalità dalla equipe sanitaria a bordo del veicolo attrezzato e composta dal medico Oreste Gallo e dalla infermiera Marilena Aversa (alla guida c’era Franco Alfano). I due hanno aiutato la donna eseguendo perfettamente tutte le manovre previste dalla letteratura ostetrica. All’arrivo in ospedale, la madre e la piccola Adelaide sono state affidate, rispettivamente ai reparti di Ostetricia e di Pediatria del presidio castrovillarese. Le condizioni delle due sono apparse buone. 

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