La campagna elettorale per le regionali in Calabria, sin qui sostanzialmente sotto tono e caratterizzata soprattutto dallo scontro intestino tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra, s'infiamma in vista dei titoli di coda. "Merito" della discesa in campo dei big dei vari schieramenti che oggi lanceranno l'ultimo appello prima della giornata di silenzio. Con una curiosa circostanza. Il premier e segretario del Pd Matteo Renzi ed il suo ministro dell'Interno, leader di Ncd, Angelino Alfano, alleati a Roma, parleranno a Cosenza quasi in contemporanea - il primo alle 18 ed il secondo alle 17.30 - ad alcune centinaia di metri di distanza, ma come avversari. Renzi giunge in Calabria per lanciare la volata al candidato del centrosinistra Mario Oliverio; Alfano farà altrettanto per il candidato Ncd-Udc, il penalista e senatore Nico D'Ascola. Nella giornata conclusiva della campagna elettorale non poteva mancare il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che, impossibilitato ad essere personalmente presente per gli obblighi derivanti dall'affidamento in prova, ha annunciato una sua telefonata all'iniziativa a sostegno della candidata alla presidenza del partito azzurro e di Fratelli d'Italia, Wanda Ferro, alla quale sarà presente Mara Carfagna. La discesa in Calabria per l'incontro con i loro sostenitori, tuttavia, non si presenta facile per i due esponenti di governo, ma soprattutto per Renzi. I centri sociali, molto attivi nel cosentino, si stanno già preparando ad accogliere il premier con una contestazione alla quale potrebbero partecipare collettivi, comitati di lotta e associazioni varie. Circostanza che avrebbe spinto - il condizionale è d'obbligo, vista la mancanza di conferme ufficiali - le forze dell'ordine a "consigliare" agli organizzatori la scelta di un luogo chiuso - un auditorium da un migliaio di posti - piuttosto che la piazza, dove il Pd avrebbe voluto vedere il proprio leader prevedendo un bagno di folla di decine di migliaia di persone. Anche se il segretario regionale del partito Ernesto Magorno ha escluso che sia mai stata presa in considerazione l'ipotesi di un comizio in piazza del leader del Pd. Stessa soluzione al chiuso è stata presa anche per Alfano, che parlerà nell'ovattata sala di una cinema. E in attesa di giungere in Calabria, Renzi oggi ha parlato di una Regione "con i livelli di difficoltà maggiori in Italia, per tanti aspetti: infiltrazioni di criminalità organizzata, numero di disoccupati, aziende che ricorrono alla cassa integrazione in deroga e non solo". Una regione, che per il premier deve essere presa per mano perché "se rimessa in carreggiata, può dare una mano".
Caricamento commenti
Commenta la notizia