Cinque candidati a presidente, con storie e provenienze politiche diverse, ma con il comune denominatore della passione e dell'impegno politico. Le elezioni regionali in Calabria in programma domenica rappresentano l'occasione per gli elettori di imprimere un nuovo corso ala situazione politica calabrese dopo l'inevitabile fase di stallo che ha fatto seguito alla decadenza di Giuseppe Scopelliti per la condanna comminatagli per fatti legati alla sua precedente esperienza, protrattasi per otto anni, di sindaco di Reggio Calabria. La campagna elettorale ha vissuto anche di momenti di confronto serrato tra i candidati a presidente, in televisione e nei dibattiti promossi da varie associazioni. Confronti nel corso dei quali il dibattito è stato sempre civile e corretto, senza mai trascendere in offese personali o polemiche eccessive. I candidati alla presidenza, in ordine rigidamente alfabetico, sono Cono Cantelmi, del Movimento 5 Stelle; Nico D'Ascola, di Alternativa popolare, inedita formazione politica composta da Nuovo centrodestra e Udc; Wanda Ferro, sostenuta da Forza Italia e Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale; Domenico Gattuso, de "L'Altra Calabria", che si rifa' alla lista ''L'altra Europa di Tsipras'' presentata alle ultime elezioni europee, e Mario Oliverio, del centrosinistra. Cono Cantelmi è nato a Catanzaro ed ha 41 anni. Avvocato, esercita nel capoluogo calabrese e insegna Diritto dell'informatica nella Scuola di specializzazione delle professioni forensi dell'Università Magna Grecia. Cantelmi è tra i fondatori di Hacklab Catanzaro, centro di ricerca e diffusione della cultura open source. Ha creato inoltre l'associazione "Ereticamente", che si occupa di cultura d'impresa e imprenditorialità. Nico D'Ascola, 60 anni, è nato a Reggio Calabria. Laureato in giurisprudenza all'Università La Sapienza, è professore di Diritto penale nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Avvocato penalista, ha studi a Milano, Roma e Reggio Calabria. È stato componente delle commissioni ministeriali Nordio e Pisapia per la riforma del Codice penale. Nel 2013 è stato eletto senatore con il Popolo della libertà e successivamente ha aderito al Nuovo centrodestra. Wanda Ferro è nata a Catanzaro ed ha 46 anni. Laureata in lettere moderne all'Università della Calabria, ha cominciato l'attività politica nelle fila del Fuan, il movimento politico universitario del Movimento sociale italiano. Ha aderito poi ad Alleanza nazionale ed è stata eletta consigliere comunale a Catanzaro, ricoprendo successivamente la carica di assessore. Nel 2004 è entrata nel Consiglio provinciale del capoluogo e nel 2008 è stata eletta presidente della Provincia, prima donna a ricoprire questo ruolo politico nella storia della Calabria. Domenico Gattuso, 55 anni, è nato a Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Ha militato nella Federazione giovanile comunista (Fgci) e nel Pci. Laureato in ingegneria civile, è professore ordinario di Ingegneria dei trasporti e direttore del Laboratorio di logistica dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Gattuso si è candidato con la lista "L'altra Europa con Tsipras" alle ultime elezioni europee, ottenendo 6.700 voti. Mario Oliverio, 61 anni, è nato a San Giovanni in Fiore (Cosenza). Eletto consigliere regionale nel 1980 per il Pci, è stato confermato nella legislatura successiva nel corso della quale ha ricoperto anche la carica di assessore all'Agricoltura. Sindaco di San Giovanni in Fiore nel 1990, Oliverio dal 1992 al 2006 è stato deputato. Segretario regionale dei Ds dal 1997 al 2001, è stato eletto presidente della Provincia di Cosenza nel 2004 e confermato nel 2009. (ANSA).
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