Centinaia di piante di pino Laricio tagliate abusivamente. E’ quanto accaduto nel comune di Acri in località “Monicella” dove il personale del Corpo Forestale locale in collaborazione con quello di Cava di Melis a seguito di un servizio mirato al controllo delle utilizzazioni boschive nel comune silano ha riscontrato tale reato. Il controllo ha evidenziato infatti che all’interno dell’area interessata, su cui esiste un taglio autorizzato su una superficie privata, sono state tagliate 788 piante di un diametro compreso tra 26 e 80 centimetri con relativo occultamento delle ceppaie. In particolare il taglio abusivo è stato eseguito con un sistema ben collaudato,ovvero si procedeva a circoscrivere la sezione di taglio mediante uno scavo alla base della pianta e successivamente, si abbatteva la stessa per poi coprirla con terriccio e ramaglia. Al momento del controllo alcune piante tagliate erano state già portate via, altre occultate per poi essere trafugate in seguito. Le indagini del Corpo Forestale hanno portato al deferimento per furto aggravato e danneggiamento di una ditta boschiva locale e al sequestro di circa 24 ettari di area boscata, di un autocarro con gru, di un trattore e di due motoseghe. Intanto, il Corpo Forestale domani 21 novembre, sarà impegnato in diversi comuni del cosentino per celebrare la Giornata Nazionale degli Alberi, nata con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano, e per tutelare la biodiversità, contrastare i cambiamenti climatici e prevenire il dissesto idrogeologico.
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