Dopo la bagarre sulle nomine apicali nella sanità, un’altra vicenda, numericamente molto più consistente, squassa e divide la Giunta regionale guidata da Antonella Stasi a una settimana dalle elezioni. A “certificarlo” è la stessa presidente f.f. nel «prendere atto che risultano avviate numerose procedure per il conferimento, previo avviso pubblico, di incarichi dirigenziali di settore e di servizio, nonché di mobilità esterna presso i Dipartimenti». In sostanza la prossima amministrazione rischia di ritrovarsi nei posti chiave della struttura burocratica una sfilza di neo dirigenti contrattualmente “blindati” e selezionati in piena campagna elettorale dall’amministrazione uscente, nonché un bel numero di personale trasferito da ospedali, comuni ed enti vari nei ranghi della Regione. La Stasi ha fatto sapere di aver disposto che non sia dato seguito agli atti di incarico e immissione in ruolo. Il dubbio è che sia troppo tardi. La vicenda giovedì è stata oggetto di discussione tra la stessa Stasi e l’assessore Tallini.