
L’ultima “scomparsa” è una studentessa universitaria originaria di Aprigliano, piccolo centro del Cosentino, della quale non si hanno più notizie dal 30 ottobre. Si chiama Maria Carmela Ammerata, 25 anni, e risulta iscritta all’ateneo di Padova, città dove risiede. È stata la madre a lanciare l’allarme perché non la sentiva al telefono da alcuni giorni. La venticinquenne vive in un appartamento che condivide, in locazione, con altre persone. È stata una compagna di alloggio a svelare alla madre, preoccupata, che la studentessa s’era allontana da casa con una borsa lasciando in casa tutte le valigie e gli effetti personali. Vinta dall’ansia la madre ha perciò deciso di raggiungere Padova per capire meglio cosa stesse accadendo. Arrivata in via Gallini ha bussato alla porta dell’appartamento e le ha aperto un ragazzo di origine albanese, cortesissimo, che le ha confermato come la figlia fosse andata via da giorni lasciando tutti i bagagli. Da qui la decisione di denunciare la sparizione ai carabinieri della compagnia di Rogliano. Sull’accaduto ha adesso aperto un fascicolo d’inchiesta il procuratore capo di Cosenza, Dario Granieri, disponendo subito l’acquisizione dei tabulati del cellulare di Maria Carmela Ammerata. Il telefonino, infatti, risulta «irraggiungibile ». Già nel novembre del 2012 la madre dell’universitaria ne aveva denunciato la scomparsa poi, però, la ragazza era rientrata. Difficile, a questo punto, capire se adesso si sia allontanata volontariamente o se le sia accaduto qualcosa di grave.
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