Non si ferma la falcidia dei vertici delle Aziende sanitarie e ospedaliere avviata dal commissario ad acta per la sanità gen. Luciano Pezzi. Dopo l’annullamento degli incarichi di durata semestrale conferiti dalla Giunta regionale in prorogatio ai commissari che avrebbero dovuto guidare Asp e ospedali fino a marzo, Pezzi ha avviato le procedure di revoca nei confronti del direttore generale dell’Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, che era stato defenestrato dalla Giunta Stasi (nonostante l’opposizione dell’assessore Gentile) per poi tornare in possesso dei suoi uffici dopo l’annullamento della nomina di Alessandro Moretti. Pezzi sembra intenzionato ad avvalersi dei pieni poteri conferitigli dal Governo per far piazza pulita dei manager la cui permanenza alla guida degli enti sanitari ritiene illegittima o inopportuna. Un taglio netto che di fatto esclude la possibilità di successivi accordi politici volti a perpetuare l’esistente. Intanto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha confermato l’orienta - mento a sbloccare il turnover del personale.