Hanno raggiunto l'ex Convento francescano di Montefalcone a Canossa, nel Reggiano, per far razzia delle gronde in rame dell'edificio e, per trafugare il prezioso 'oro rosso', non hanno esitato ad arrecare ingenti danni alla struttura del 1200 distruggendo centinaia di coppi antichi posti a copertura del tetto. Protagonisti della vicenda due cugini di 21 e 22 anni, uno residente a Reggio Emilia e l'altro a Cutro, nel Crotonese, entrambi arrestati dai Carabinieri. I giovani, finiti in manette con l'accusa di tentato furto e danneggiamento aggravato, sono stati bloccati dagli uomini dell'Arma allertati ieri, poco prima delle 13, da un cittadino che aveva notato movimenti sospetti nell'ex monastero francescano. Sul tetto dell'edificio - che vede come comproprietari anche la Provincia di Reggio Emilia e il comune di San Polo d'Enza - i militari hanno scorto i due uomini intenti, con una mazzetta in ferro e una tronchese di grosse dimensioni, a staccare le grondaie in rame. Il 'lavoro' compiuto dai due cugini - diverse le grondaie in collocate sul lato posteriore dell'immobile e lanciate a terra - ha fatto cadere centinaia di coppi antichi frantumati per poter asportare il rame. I danni, di ingente valore considerata l'importanza storica dell'edificio risalente all'anno 1217, sono in corso di quantificazione. Domani mattina i due giovani compariranno davanti al Tribunale di Reggio Emilia.(ANSA).