Dopo la clamorosa protesta del giovane studente russo, che dopo aver perso il diritto all’alloggio universitario, per giorni ha dormito sotto il Ponte del centro residenziale, una nuova, vera e propria civilissima “rivolta”, questa volta collettiva, degli studenti stranieri dell’Unical che hanno scritto, denunciato situazioni critiche e di cattiva amministrazione e chiesto un incontro al Rettore, Gino Crisci. La missiva è stata recapitata anche al leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, a cui gli studenti hanno chiesto di intervenire. E Corbelli come primo atto ha reso note le problematiche chiedendo ai vertici universitari risposte chiare e immediate. La lettera indirizzata ai vertici dell’Unical è firmata da 50 studenti stranieri di diversi Paesi. “I nuovi provvedimenti adottati dal Centro Residenziale hanno apportato –scrivono - dei cambiamenti quasi radicali che mettono in serie difficoltà molti degli studenti stranieri. Non contestando il nuovo decreto del Centro Residenziale in quanto testo giuridico, vogliamo qui esporre quelli che sono i problemi riscontrati dalla maggior parte degli studenti : l’assegnazione della casa spetta di diritto agli studenti idonei. Tuttavia, alcuni studenti stranieri che usufruiscono del servizio alloggio a pagamento sono incerti circa la riassegnazione dell’alloggio universitario, di conseguenza riscontrano difficoltà nel rinnovo del permesso di soggiorno e altro. Inoltre, l’aumento eccessivo del costo dell’alloggio non tiene conto del fatto che la maggior parte degli studenti stranieri ha generalmente un reddito molto basso. La scarsa comunicazione e chiarezza dell’ informazione con gli amministratori ha creato molti problemi agli studenti stranieri, soprattutto a quelli in convenzione. Altri problemi: lo spostamento degli studenti stranieri nel quartiere Maisonnettes limitando lo scambio di culture e la possibilità di integrazione con gli studenti Italiani; la chiusura dell’ ufficio posta per gli studenti alloggiati, sia stranieri che italiani; il disagio dovuto all’attivazione/blocco dei tesserini mensa”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia