Negli ultimi mesi, genera preoccupazione una accentuata recrudescenza, dell’abigeato, di furti di mezzi agricoli di ogni tipologia, prodotti agricoli, danneggiamenti delle colture che si stanno verificando sul territorio. Certamente, in Calabria non è un fenomeno nuovo, però, vi è la possibilità che a questi reati ne possano sottendere altri quali: raket, estorsioni o il cosiddetto pizzo, aggressioni,usura, macellazioni clandestine, truffe nei confronti dell’Unione Europea e caporalato. “E’ sicuramente una situazione preoccupante – sottolinea il presidente di Col diretti Molinaro - ai danni della vera e sana imprenditoria agricola, cuore pulsante dell’economia regionale. In particolare con l’abigeato si creano condizioni negative per gli allevatori che sono costretti a chiudere l’azienda con il conseguente depauperamento del patrimonio zootecnico regionale e perdita di posti di lavoro”. La Coldiretti Calabria, ha scritto una lettera ai Prefetti calabresi chiedendo la convocazione del “Comitato per l’ordine e la sicurezza” al fine di attivare un piano operativo di rafforzamento dell’attività di controllo delle forze dell’ordine sul territorio che ponga freno ai reati nelle campagne e debelli queste vere e proprie organizzazioni criminose.
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