Una operazione antibracconaggio condotta dal Corpo Forestale dello Stato nel parco Nazionale del Pollino ha portato nei giorni scorsi al deferimento di due cacciatori. Gli uomini dei Comandi Stazione di Laino, Mormanno e Papasidero, dipendenti dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Pollino, dopo un lungo appostamento hanno proceduto in località “Acquaspasa” del comune di Aieta (CS) al controllo di un veicolo fuoristrada. La località ricade nel perimetro del Parco Nazionale dove sono stati fermati i due uomini che occupavano il mezzo. La zona ha una sola via di uscita, per cui si ritiene verosimile avessero l’intenzione di esercitare l’attività venatoria all’interno dell’area protetta. All’interno dell’abitacolo vi erano due fucili, uno calibro 12 e l’altro calibro 20 con relativo munizionamento in seguito posti sotto sequestro dal personale Forestale intervenuto. All’interno del cassone dell’autovettura è stato rinvenuto un trasportino contenente quattro cani di razza idonea per l’attività venatoria. I due uomini, uno di Lagonegro (PZ) e l’altro di Praia a Mare (CS) dovranno rispondere di introduzione di armi e munizioni da caccia all’interno di una area protetta.
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