Protestano i lavoratori precari Lsu-Lpu, ex art.7 e percettori di ammortizzatori sociali in deroga in Calabria. La mobilitazione è stata organizzata unitariamente da Cgil, Cisl e Uil. Presidi e blocchi stradali sono in atto da stamane a Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza per chiedere il mantenimento degli impegni assunti da parte del Governo e il pagamento dei sussidi arretrati. Bloccato, a Cosenza, la strada di accesso allo svincolo di Cosenza sud dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Gli automobilisti sono costretti, con pesanti ripercussioni in città, a ripiegare su Cosenza Nord per potersi immettere sull'arteria. Circa 400 sono i lavoratori in mobilità in deroga che stanno manifestando a Catanzaro davanti all’assessorato regionale al Lavoro dove hanno bloccato via Lucrezia della Valle, arteria di collegamento con il centro cittadino, creando disagi al traffico veicolare. I manifestanti chiedono di incontrare l’assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno, per discutere delle mensilità arretrate che non vengono loro erogate dal mese di luglio. «Siamo qui - spiegano i lavoratori - non solo per gli arretrati che ci devono, ma anche perché non vediamo un reale impegno da parte dei politici a risolvere la situazione. A breve non avremo nemmeno i soldi della mobilità e saremo in mezzo ad una strada». A Reggio, in centinaia stanno manifestando davanti alla Prefettura e sulla via Marina avanzando le stesse istanze: liquidazione delle spettanze e politiche attive del lavoro. (ANSA).
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