La battaglia vinta che ripristina la legalità. La richiesta di sdoppiamento di una pluriclasse che aveva fatto scattare la diffida del sindaco Gennaro Capparelli nei confronti dell’Ufficio scolastico provinciale, è andata a buon fine. Lo scorso 25 settembre, il neo dirigente Luciano Greco, ha convocato il sindaco arbëresh per comunicargli che l’istanza finalizzata ad ottenere due classi per i 23 alunni che frequentano la scuola secondaria di primo grado, è stata accolta proprio ai sensi del Dpr del 20 marzo 1990 n. 81 che contempla la costituzione di classi uniche per anno di corso con un numero di alunni inferiore a quello minimo di dieci discenti e un massimo stabilito di diciotto. Il mancato sdoppiamento della pluriclasse, all’inizio dell’anno scolastico, non era ancora stato disposto perché l’insediamento di Greco è avvenuto alla vigilia delle attività didattiche e perché la formazione della pluriclasse, era stata disposta già nello scorso mese di aprile, allorquando gli alunni iscritti ad Acquaformosa risultavano essere 17. Con l’arrivo dei minori immigrati provenienti da zone di guerra come la Palestina, la Siria e da nazioni difficili come l’Egitto e l’Africa sub-sahariana, giunti ad Acquaformosa con i progetti Sprar e anche nell’ambito dell’Operazione Mare Nostrum, è aumentato il numero degli alunni nelle scuole tanto da consentire la formazione di due classi.