La Giunta regionale, con una delibera “politica” – in sostanza l’Esecutivo ha condiviso e fatto propria la relazione resa dall’Avvocatura regionale–ha invitato il Commissario per il Piano di rientro, gen. Luciano Pezzi, a desistere dalla diffida relativa alle recenti nomine dei Commissari delle Asp e delle Ao (il commissario ne aveva chiesto la revoca), rivendicando l’«inconfutabile assoluta legittimità degli atti». L’esecutivo ha anche dato mandato al “dg” del Dipartimento Salute Bruno Zito a dare esecutività alle delibere di nomina dei neo Commissari delle Asp e degli ospedali. Ma, ricordiamo, il commissario Pezzi ha diffidato il “dg” Zito dal perfezionare, attraverso la stipula dei contratti, gli atti di nomina deliberati dalla Giunta. La polizia giudiziaria del Nucleo investigativo Sanità e Ambiente (Nisa) ieri ha acquisito, nella sede del Dipartimento Tutela della Salute, gli atti utili all’inchiesta sulle nomine aperta dal pm Bombardieri, tra cui anche le diffide che sono state indirizzate da Pezzi alla Giunta e ai vertici del Dipartimento.
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