I partiti della coalizione di centrosinistra chiedono che «la Presidente Stasi metta fine al balletto sulla data delle elezioni fissandole, come già annunciato, per ottobre e non utilizzando le primarie in modo strumentale per rinviarle ulteriormente». La richiesta è contenuta in un documento definito ieri a Lamezia Terme e al quale hanno preso parte Ernesto Magorno (Pd), Luigi Incarnato (Psi), Pietro Loiacono (Autonomia e Diritti), Serafino Conforti (Api), Pietro Fuda (Centro Democratico), Antonio Casimiro (Psdi), Rocco Tassone (L’Altra Sinistra) Mario Caligiuri (Idv) e Mario Melfi (Sel). Nel documento, approvato all’unanimità, si afferma che «nessuna ragione, neppure le primarie, a cui notoriamente attribuiamo un grande significato può impedire la necessità impellente di dare ai calabresi un Governo stabile e legittimato dal voto in tempi rapidi, mettendo fine ad un’esperienza fallimentare e, soprattutto, all’uso spregiudicato di risorse pubbliche finalizzate al vano tentativo di acquisire consensi, così come sta avvenendo quotidianamente». «Si metta fine, pertanto, al balletto sulla data delle elezioni inscenato dalla Presidente Stasi e dal Presidente del Consiglio Talarico e si guardi, finalmente, con responsabilità alle impellenti emergenze della nostra Regione ed, alla necessità non più procrastinabile, di dare in tempi brevi un governo alla Calabria». I partiti del centrosinistra hanno anche ribadito «la volontà di proseguire il percorso unitario intrapreso, fondato sui programmi e concepito come cammino inclusivo ed aperto a tutte quelle componenti della società calabrese che vogliono il cambiamento dando vita ad una nuova fase per la regione dopo l’esperienza illusoria e fallimentare del centrodestra. In questo senso i segretari del centrosinistra hanno iniziato a lavorare alle liste che saranno presentate per la competizione elettorale regionale, riaffermando la volontà di dare vita a liste fatte da partiti e non dai candidati e predisponendo un codice etico che assicuri liste "pulite” e impedisca l'ingresso ai fuoriusciti del centrodestra e a coloro che sono legati all'attuale Giunta regionale». «La drammatica situazione che sta vivendo la Calabria su tutti i fronti, che ha sullo sfondo la sciagurata possibilità di perdere milioni di euro di finanziamenti europei –conclude il documento –non ammette più perdite di tempo e richiede quella serietà e quella responsabilità che un centrodestra troppo impegnato ad occupare più poltrone possibili prima della fina della legislatura, tergiversando e agendo furbescamente, e che sta portando avanti il tentativo, neanche troppo velato, di dilatare i tempi della legislatura e rinviare la data del voto. Le forze del centrosinistra, unite, sono pronte a mettere in campo, con passione e competenza, un progetto di reale cambiamento per la Calabria e per questo vogliono che si ridia subito voce ai calabresi».
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