Saranno circa diecimila poi i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto negli agriturismi calabresi. Tre calabresi su quattro trascorreranno, comunque il “capodanno estivo calabrese” all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta e 1 su 2 parteciperà a spettacoli, visite nelle aree archeologiche ed eventi culturali che caratterizzano in modo evidente l’estate della regione da nord a sud. Una particolare ripresa, forse aiutati dalla visita del premier Renzi alla route scoutistica, si registra nell’altopiano silano e nelle altre località montane della regione quali Aspromonte, catena delle Serre e Pollino che possono contare su un affluenza di turisti che usufruiranno di spazi attrezzati e oasi di verde incontaminate per dare vita alle tradizionali tavolate che saranno imbandite con prodotti calabresi cucinati alla brace. In Calabria – in base ai dati elaborati da Coldiretti Calabria si registra in questo periodo una incoraggiante ripresa della domanda interna che lascia ben sperare, poiché – commenta il presidente Pietro Molinaro – si attenua in parte l’ incertezza generale che in questi ultimi anni ha indotto comportamenti più prudenti nei percettori di redditi fissi. Certo – prosegue – fino ad oggi nel 2014 sono calati i giorni di vacanza con meno persone e famiglie in villeggiatura e soggiorni fuori casa “più leggeri”, ovvero più brevi, più vicini, più economici a causa della riduzione del potere d’acquisto, ma soprattutto per il diffondersi della filosofia “low cost”, che è entrata a far parte del modo di pensare e agire dei vacanzieri e che sta aiutando la Calabria in questi ultimi giorni.
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